PARTECIPARE LA DEMOCRAZIAIl Forte urbano di Castelfranco Emilia negli anni del regime divenne uno dei tre carceri per antifascisti in Italia, insieme a quelli di Civitavecchia (Roma) e di Fossano (Cuneo). Negli anni Trenta nel carcere furono rinchiusi più di un migliaio di detenuti politici. La condivisione dell’esperienza detentiva accentuò la solidarietà tra i detenuti, per la maggior parte comunisti, facendo del Forte Urbano uno dei centri di diffusione delle idee antifasciste e di organizzazione contro il regime.
![Lapide posta dall’ANPPIA nel 1986 sul Forte Urbano, a ricordo degli antifascisti rinchiusi nel carcere durante il fascismo.
[ISMO, AFPCMO]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/97/03/9703b9ba15c2540bd735263fcc9ae4fc.jpg)
![Ingresso del Forte Urbano.
[ISMO, AFPCMO]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/4e/c8/4ec88a8cdfe3d60580327d19a16ad8f6.jpg)
![Il Forte Urbano nel 1930 ca.
[Biblioteca Civica d'arte e architettura Luigi Poletti, POS 9236]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/02/b3/02b339c59ce0c7d0c4c0fd428e1ef24f.jpg)
![Il Forte Urbano, ingresso, nel 1936.
[Biblioteca Civica d'arte e architettura Luigi Poletti, POS 9227]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/a1/62/a162a8282584d8769924205ca94d2759.jpg)