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PARTECIPARE LA DEMOCRAZIA

Modena, Palazzo comunale

Clelia Manelli, staffetta della divisione Modena pianura e, con lo pseudonimo di “Clara”, attiva nelle SAP. Nel giugno del 1945 è chiamata, unica donna, dal CLN locale nella Giunta popolare con la delega alla beneficenza e servizio pensionati. Nel 1946 è una delle due comuniste elette in Consiglio comunale; ricopre l’incarico di assessora supplente fino al 1956. È tra le fondatrici dell’UDI modenese.

Referenze archivistiche

  • Raccolte fotografiche Centro Documentazione Donna e Istituto storico di Modena
  • Fondo Bandieri, Archivio Panini, Fondazione Fotografia Modena - Fondazione Modena Arti Visive. 
  • Fondo Tonini, Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti

Referenze bibliografiche

  • G. Taurasi, C. Liotti, Libera Ogni Gioia. I segni delle cittadine  a Modena tra Liberazione e Costituzione 1945-1948, Bradypus, Roma, 2019
  • C. Liotti, N. Corsini, PANE, PACE, LIBERTÀ. I Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai combattenti della libertà a Modena (1943-1945), Centro Documentazione Donna, Modena, 2018
  • C. Liotti, A. Remaggi (a cura di), A guardare le nuvole: partigiane modenesi tra memoria e narrazione, con un racconto di Mirella Tassoni, Roma, Carocci, 2004