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PARTECIPARE LA DEMOCRAZIA

Modena, “I treni della felicità” in arrivo

“I treni della felicità” – così chiamati all’epoca da Alfeo Corassori, Sindaco di Modena – costituiscono una significativa esperienza politica di solidarietà alle famiglie bisognose del centro-sud Italia. L’accoglienza dei bambini di Roma e Napoli vede in prima linea le donne comuniste e le associazioni femminili, in particolare l’UDI. Il primo treno con 1166 bambini arriva a Modena il 23 gennaio 1946. Le famiglie modenesi accolgono circa 5000 bambini risultando tra le più ospitali (1945-1947).

Referenze archivistiche

  • Raccolte fotografiche Centro Documentazione Donna e Istituto storico di Modena
  • Fondo Tonini, Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti

Referenze bibliografiche

  • S. Cappiello, Gli occhi più azzurri. Una storia di popolo,  La città del sole, Napoli, 2018
  • G. Taurasi, C. Liotti, Libera Ogni Gioia. I segni delle cittadine a Modena tra Liberazione e Costituzione 1945-1948, Bradypus, Roma, 2019