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PARTECIPARE LA DEMOCRAZIA

Ravenna, Stazione ferroviaria - “Treni della Felicità”

A partire dai primissimi mesi del dopoguerra le donne del Pci e dell’Udi furono impegnate in una campagna di solidarietà nei confronti dell’infanzia colpita dalla guerra, che assunse dimensioni molto estese e che proseguì fino a metà degli anni ’50. La rete solidale femminile ravennate si attivò fin dalle prime settimane dopo la Liberazione della città per ospitare bambini in difficoltà provenienti dal sud Italia. A Ravenna, nei borghi di campagna e nei paesi della provincia molte famiglie parteciparono al movimento di solidarietà promosso e organizzato dalle donne, ospitando bambini provenienti da Napoli e dal Cassinate. Alcuni di loro sono poi stati adottati definitivamente o sono tornati, più grandi, a vivere e lavorare nei luoghi di accoglienza.

Riferimenti

  • Cari bambini, vi aspettiamo con gioia..Il movimento di solidarietà popolare per la salvezza dell'infanzia negli anni del dopoguerra, a cura di Angiola Minella, Nadia Spano, Ferdinando Terranova, Milano, Teti, 1980
  • Giovanni Rinaldi, I treni della felicità. Storie di bambini in viaggio tra due Italie, Roma, Ediesse, 2009
  • Archivio Udi Ravenna, Fondo Fotografico, busta 5