PARTECIPARE LA DEMOCRAZIAIl primo villaggio artigiano di Modena nacque in risposta alla crisi economica post-bellica. Nel 1953, il comune, guidato dalla giunta Corassori, decise di acquistare 15 ettari di terra nella zona ovest della città, da rivendere in piccoli lotti a prezzi molto più bassi di quelli di mercato. Il sindaco organizzò assemblee con gli operai disoccupati per convincerli ad assumersi il rischio di avviare un’azienda. In pochi anni aprirono così 74 nuove aziende. I nuovi imprenditori erano soprattutto operai vittime dei licenziamenti della grande impresa in seguito alla crisi postbellica.
![Planimetria del villaggio artigiano di Modena Ovest
[ISMO, AFPCMO]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/54/f6/54f644a9a2c0819e34da40e32270fac5.jpg)
![Proposta di legge per la costruzione del villaggio artigiano di Modena Ovest
[ISMO, AFPCMO]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/77/30/77306b1c1fda6778e96a4e01fd016e54.jpg)
![Il villaggio artigiano si rinnova, 1961
[ISMO, AFPCMO]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/56/7d/567de7e1ae5cc0a0deccba8e92efcb7e.jpg)
![Il sindaco di Modena Alfeo Corassori in visita al villaggio artigiano con una delegazione istituzionale, 1961
[L’Unità, giugno 1961]](https://www.parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/73/fb/73fbb8d1f7a4adc803617515f97f0a69.jpg)