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Luoghi

L'Emilia-Romagna è un crocevia cruciale per la storia del Partito comunista. Una molteplicità di luoghi-simbolo testimonia il diffondersi e il radicarsi, lungo il Novecento, dell'appartenenza e dell'attività politica legata al partito. Nella mappa che presentiamo è stato possibile ricostruire alcuni luoghi della clandestinità e della lotta antifascista risalenti ai decenni tra le due guerre mondiali. Ma anche e soprattutto le centinaia di luoghi ed eventi che, nella seconda metà del secolo, hanno lasciato il segno sul territorio regionale, caratterizzando compiutamente l'Emilia-Romagna come “Emilia rossa”. Una sezione ad hoc è dedicata ai luoghi dell'attivismo femminile, realizzata in collaborazione con la Rete Archivi UDI Emilia-Romagna.


Le barricate del ‘22

Le barricate del 1922 furono l’evento fondante per larga parte dei giovani comunisti di Parma.

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"Parma vecchia", memoria comunista

A Parma durante il regime l’antifascismo popolare trovò rifugio nei borghi popolari della città dove il partito comunista clandestino era di casa. 

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Villa Braga

La sera del 9 settembre 1943 i dirigenti comunisti presenti in città si diedero appuntamento nella villa celata tra gli alberi alle porte della città mentre l’esercito del Reich si insediava nelle caserme e negli edifici del potere. 

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L'Oltretorrente e la Brigata "Parma Vecchia"

La sera del 24 aprile 1945 i nazifascisti abbandonano Parma. Viene proclamata l’insurrezione finale che avrà successo solo nei rioni popolari sulla riva sinistra del torrente Parma. Oggi sono numerose le lapidi che ricordano i caduti di quell’ultima battaglia combattuta dalla brigata comunista "Parma Vecchia".

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Piazza Guido Picelli

Il 20 gennaio 1946 nella piazza che avrebbe preso il suo nome, sostituendo quello di Italo Balbo, il PCI chiamò il popolo di Parma per ricordare Guido Picelli, che aveva diretto con i suoi Arditi del popolo la difesa dei rioni popolari dall’assalto di 6.000 camicie nere nell’agosto 1922.

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“Eccidio proletario”, 22 marzo 1950

Il 22 marzo 1950 al termine di una manifestazione di protesta in piazza Marconi (oggi piazzale della Pace) contro il governo De Gasperi e in solidarietà con le vittime della violenza della polizia, due lavoratori di Parma vennero assassinati dalla polizia.

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Fornovo, Movimento Partigiani della pace

Il movimento dei Partigiani della pace fu protagonista nel Parmense di numerose iniziative. Una delle principali ebbe luogo nella cittadina di Fornovo Taro nei primi mesi del 1950.

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Teatro Regio, commemorazione per il cinquantesimo anniversario delle Barricate del ‘22

La sera del 24 agosto 1952, nella cornice del Teatro Regio venne celebrato: “il cinquantenario della giornata in cui i parmigiani, guidati dal deputato comunista Picelli, si opposero al tentativo di sopraffazione fascista reagendo agli attacchi delle squadristi di Balbo”.

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Manifestazione contro la legge truffa

Nel gennaio 1953, si svolsero in numerose città d’Italia manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale. A Parma, promossa dalla sezione del PCI e dai sindacati, vi fu una generale astensione dal lavoro di operai e contadini, che durò per tutta la mattinata del 21 gennaio.

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Il ritorno di Gorreri a Parma

Dante Gorreri era stato arrestato nel 1949 per un suo presunto coinvolgimento nella nota vicenda relativa all’Oro di Dongo. Dopo una serie di procedimenti giudiziari, venne scagionato dalla testimonianza di Enrico Mattei, riprendendo la propria attività di parlamentare come deputato del PCI. Il 22 giugno 1953, dopo 4 anni di carcere a Padova, rientrava in città.

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Congresso provinciale della Federazione Giovanile Comunista del 1955

Dal 8 al 12 luglio 1955, si tenne in città il congresso provinciale della Federazione giovanile del PCI, incentrato sul tema del lavoro. 

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Piazza Garibaldi, discorso di Longo

Domenica 6 maggio 1956 in una piazza Garibaldi gremita di parmigiani, l’allora vicesegretario del PCI Luigi Longo tenne un importante discorso che ebbe notevole eco anche fuori dai confini nazionali. 

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Palazzo del Governatore, settantesimo anniversario della fondazione della Camera del Lavoro di Parma

II 28 maggio 1963 nello stesso giorno e nello stesso luogo: il Palazzo del Governatore, dove nel 1893 era nata la Camera del Lavoro di Parma, venne celebrato il settantesimo anniversario dell’evento.

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Zuccherificio Eridania, battaglia per la gestione pubblica

Il 4 dicembre del 1968 la giunta comunale di Parma istituì un “Fondo di Solidarietà” di 500.000 mila lire a favore degli operai che si battevano per la gestione pubblica del monopolio dello zucchero.

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Salamini, mobilitazione dei lavoratori contro la chiusura dell'azienda

Nel pomeriggio di martedì 26 ottobre 1969 si svolse per le vie del centro di Parma, una grande manifestazione con l’obbiettivo di sollecitare un immediato intervento del governo Rumor per scongiurare il fallimento della Salamini.

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